L'Antologia di Spoon River, Edgar Lee Masters

patri7

Posted on 12/10/2009, 19:53

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Tra il 1914 e il 1915 il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò sul "Mirror" di St. Louis una serie di epitaffi, che immaginava riportati sulle lapidi di un piccolo cimitero di campagna sulla collina di Spoon River. Successivamente, li raccoglie nell'Antologia di Spoon River. Ogni poesia racconta la vita di un personaggio ed è scritta in prima persona, come se fosse la persona sepolta che si racconta a chi visita il luogo.

La storia della pubblicazione in Italia dell'Antologia di Spoon River è particolare. Fernanda Pivano (la traduttrice dell'opera, recentemente scomparsa) racconta «Ero una ragazzina quando vidi per la prima volta l'Antologia di Spoon River: me l'aveva portata Cesare Pavese, una mattina che gli avevo chiesto che differenza c'è tra la lettura americana e quella inglese... L'aprii proprio alla metà, e trovai una poesia che finiva così "mentre la baciavo con l'anima sulle labra, l'anima d'improvviso mi fuggì". Chissà perché questi versi mi mozzarono il fiato: è così diffficile spiegare le reazioni degli adolescenti»

«Si direbbe che per Lee Masters la morte - la fine del tempo - è l'attimo decisivo che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza, e l'ha saldato, inchiodato per sempre all'anima.» Cesare Pavese

Io l'ho letta per la prima volta a 20 anni e mi ha folgorato. La consiglio vivamente a tutti.

Estratti:
1.The Hill / Dormono sulla collina
2.Frank Drummer / Un matto
3.Selah Lively / Un giudice
4.Wendell P. Bloyd / Un blasfemo
5.Francis turner / Un malato di cuore
6.Dr. Siegfried Iseman / Un medico
7.Trainor, the Druggist / Un chimico
8.Dippold the optician / Un ottico
9.Fiddler Jones / Il suonatore Jones

Edited by The Healer - 22/10/2009, 20:38